Trattamento dell'acqua della piscina senza cloro: quali sono le alternative?

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Quando si parla di disinfezione della piscina si pensa immediatamente al cloro, con il quale viene trattata la maggior parte degli impianti, da quelli pubblici a quelli privati. Esistono però delle alternative che presentano dei vantaggi in termini di sicurezza dell’igiene della vasca. Scopriamoli assieme.

Disinfettare una piscina senza cloro: è possibile?

Per molte persone il cloro, agente chimico inserito artificialmente nelle piscine, può esser causa di irritazione della pelle e degli occhi se presente in quantità troppo elevate, rilasciando anche quel tipo odore che può risultare fastidioso. È senz’altro efficiente nel mantenere disinfettata ed igienicamente sicura l’acqua dell’impianto, ma esistono alte soluzioni utilizzabili per il trattamento dell’acqua di piscina senza cloro, con una resa altrettanto ottimale e con un grado di sicurezza anche maggiore per chi fruisce dell’impianto: scopriamole insieme!

Come disinfettare la piscina senza cloro

Tra i metodi utilizzati oggi in alternativa al cloro per l’igiene dell’acqua della piscina troviamo:

  • il sale, che grazie ad un cloratore (o clorinatore) che ne avvia l’elettrolisi, rilascia in modo naturale il cloro dalla scissione delle molecole. Questo metodo rende l’acqua leggermente e salata, offre un ottimo livello di pulizia contro batteri ed ha un impatto ambientale ridotto;
  • il bromo, che ha un potere disinfettante più alto rispetto al cloro ma organicamente meno stabile. E perciò consigliabile, nel caso si opti per questa scelta, alternare il trattamento con il cloro per aver una copertura maggiore;
  • l’ossigeno, per disinfettare una piscina senza cloro, è completamente inodore ed esente da qualsiasi tipo di irritazione. Presenta un’ottima qualità disinfettante contro i classici microrganismi presenti in questi ambienti, oltre che fungere da efficace antialga;
  • i raggi UV, irradiati da apposite lampade che filtrano l’acqua da ogni impurità batterica grazie all’alto coefficiente sterilizzante di cui sono dotati. La manutenzione di tali impianti risulta di gran lunga più alta rispetto a quelli classici;
  • ioni d’argento, diluiti con cloro per attenuarne odore ed effetti irritanti;
  • piante, utilizzate in piscine dette appunto biologiche, dove svolgono il ruolo di filtro naturale contro i microrganismi in unione a sistemi di biofiltrazione e a duna pompa meccanica.

Questi metodi costituiscono la risposta a come disinfettare una piscina senza cloro, ed offrono in alcuni casi un grado maggiore di sicurezza rispetto a quello del cloro, largamente impiegato, a fronte talvolta di un costo più elevato in termini di installazione di impianti appositi o di manutenzioni più precise.

 

Nel caso si opti per una di queste soluzioni, va misurata bene la percentuale degli agenti scelti in sostituzione al cloro per non incappare in infezioni o reazioni allergiche di varia intensità.

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